Giornata Mondiale dell’autismo

Giornata Mondiale dell’autismo

Oggi è la Giornata Mondiale dell’autismo. Una data importante che non va dimenticata.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, un bambino su 77 (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico. Numeri, che sottolineano la necessità di politiche sanitarie, educative e sociali che incrementino i servizi e migliorino l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie.

La tecnologia come può aiutare chi è affetto da questa disabilità?

La tecnologia è parte della nostra quotidianità e di quella dei bambini e dei ragazzi che hanno confidenza con strumenti e programmi informatici e tecnologici.

Lo stesso vale anche per chi è nello spettro autistico: la tecnologia può influenzare lo sviluppo cognitivo, linguistico e sociale dei bambini e ragazzi e può diventare un alleato per imparare, comunicare e interagire con nuove modalità.

Il computer crea un contesto comunicativo esplicito, chiaro e strutturato grazie all’uso di stimoli visivi e della lingua scritta:

  • L’ambiente di apprendimento non dipende dalla mediazione sociale, è altamente prevedibile e sfrutta le abilità visive che sono uno dei punti forti delle persone con autismo
  • Il linguaggio del PC e le risposte che fornisce non presentano sfumature emotive, intonazione, timbro, accento, linguaggio non verbale e altre caratteristiche che possono complicare la comunicazione: per esempio, una persona con autismo può comprendere meglio la voce di una sintesi vocale che produce uno stimolo uditivo stabile e senza particolari inflessioni
  • Il computer “non si arrabbia” e, di fronte a errori, non usa l’ironia né esprime disapprovazione: l’interazione e la comunicazione sono facilitate proprio dalla “neutralità” del computer

I vantaggi del computer sono evidenti, ma usare il computer in modo discontinuo o senza un obiettivo preciso può produrre risultati scarsi o non produrne affatto.

Ogni approccio che considera l’uso della tecnologia come strumento per favorire l’apprendimento e la comunicazione deve tenere conto delle caratteristiche di apprendimento individuali dello studente, caratteristiche da valorizzare e sfruttare con successo con l’uso di software personalizzabili e inseriti in una progettazione psicoeducativa complessa, organizzata e articolata.

in riferimento alla transizione digitale che l’Italia sta affrontando, si evince dunque la necessità di preparare il personale sanitario attraverso corsi mirati, al fine di garantire un corretto utilizzo e piano di recupero per i soggetti affetti da tale disturbo.

La Giornata Mondiale dell’autismo ci ricorda che dobbiamo fare di più e non dimenticarci di chi rispetto a noi vive una situazione di disagio sociale.

testo a cura di Manuel Matta.

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