Chris Khar il giovane cantante pop, che sogna un contratto discografico importante e vivere di musica, la sua grande passione.
Grazie per aver deciso di fare due chiacchiere con noi. Siamo entusiasti di avere l’occasione di poter raccontare la tua storia personale e musicale.
Quando e come hai scoperto l’amore per la musica?
<<La musica ha sempre fatto parte della mia vita fin dall’inizio. Inizialmente con le canzoni dei cartoni della Disney “Magic English”.
Ma anche con canzoni dei blue, di Micheal Bublè e Robbie Williams, che mi ha spinto a iniziare a cantare per davvero! Quindi posso dire che, ho scoperto l’amore per la musica grazie ai miei genitori che mi hanno buttato in mezzo a questo mondo meraviglioso e, nonostante le prese in giro, sono andato avanti. Ma si sa, in tanti siamo vittime di bullismo da ragazzini. >>
Ci dispiace, il bullismo è ancora una tematica attuale. Credi che la musica ti abbia in qualche modo salvato da quella situazione?
<< Inconsapevolmente si. Me ne rendo conto solo oggi a 30 anni. Quando ero piccolo mi preoccupavo solo di non essere visto come lo sfigato del paese, senza in realtà accorgermi che le ore passate a cantare, a imparare canzoni nuove con il pianoforte e la chitarra, mi stavano allontanando, almeno mentalmente, da quello che per me era un incubo giornaliero. >>
Hai scritto numerose canzoni, ce ne una in particolare a cui sei affezionato?
<<Questa è una domanda molto difficile, perché ogni canzone che ho scritto, partendo dalla prima nel 2008 (notte di mezza estate) alle ultime scritte quest’anno hanno un posto speciale nel mio cuore e sono state scritte con tanta passione. Se però dovessi sceglierne una, ti direi che una delle ultime che usciranno, di cui ancora non posso rivelare il titolo, è quella che mi rappresenta di più sia dal punto di vista personale, che da quello artistico. In questa canzone ho scritto come ho vissuto gli ultimi anni, che come ben saprete non sono stati facili per nessuno. >>
Quali sono le sensazioni ed emozioni che si provano prima di un concerto davanti a centinaia di persone? Come gestisci l’ansia da prestazione?
<<Difficile spiegare come ci si sente, ogni volta che so di dovermi esibire davanti a un pubblico, che sia di 10 o che sia di 1000 persone, il cuore inizia a battere fortissimo e sento un senso di vuoto nello stomaco, un po’ come quando sei su un aereo durante una forte turbolenza. È una paura/eccitamento. Ogni volta che vedo le persone che sono lì per me, per ascoltarmi, ho paura di sbagliare, ma una volta iniziata la canzone, mi dimentico del pubblico e do il meglio di me. Il palco è la prova del 9 per ogni cantante. Se riesci a superare il palco e riesci a trasmettere quello che provi mentre canti, sei pronto per sfondare!!>>
Hai vissuto in America. Scrivi e canti in inglese. Pensi che questo abbia influito sulla tua crescita personale ed artistica?
<<Absolutely! Viaggiare e conoscere altre culture, in questo caso quella Americana mi ha aiutato tantissimo nel mio percorso di crescita personale ma soprattutto musicale. Io scrivo prevalentemente in inglese, nonostante abbia qualche asso nella manica in italiano che nessuno ha mai sentito, se non le persone di cui mi fido ciecamente. credo che cantare in inglese sia più facile per me, in quanto riesco ad esprimermi molto meglio. L’italiano è una lingua molto bella e davvero difficile da mettere su un testo musicale. Io prediligo testi profondi e non mi piace cadere nella banalità, perciò preferisco usare una lingua straniera per dire ciò che forse in italiano non riuscirei a dire nello stesso modo.>>
Musicalmente, dove ti vedi tra cinque anni?
Tra cinque anni non so cosa succederà, ma l’obiettivo è quello di avere un contratto discografico, permettendomi così di vivere facendo ciò che più amo: CANTARE!
Vorrei poter tornare su un palco davanti a migliaia di persone e dimostrare che non mi sono dimenticato della mia passione, a causa anche dello stop forzato, durante la pandemia. Voglio tornare a fare i concerti e sentire il calore della gente.
Rinnoviamo i nostri migliori auguri a Chris Khar il giovane cantante pop che ci ha raccontato in esclusiva la sua emozionante storia.
testo a cura di Redazione.
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