Siamo lieti di aver avuto l’occasione di fare due chiacchiere insieme ad Alessandro Cappai il giovane comico che ha fatto impazzire il web!
Com’ è nata la passione per la comicità ?
«Sono sempre stato affascinato dalla comicità, sin da piccolo. Che fosse uno zio o un comico in tv, questa cosa che una persona dice una cosa divertente e le persone ridono, da bambino, sembrava magica. E probabilmente lo è. Poi da ragazzino ho iniziato a scrivere per vari siti di satira e per diversi comici, e dopo un po’ ho trovato anche il coraggio di salire sul palco; ma a dire la verità, era una cosa che avevo sempre voluto fare».
Se dovessi descriverti con tre aggettivi quali utilizzeresti ?
«Per rispondere a questa domanda ho dovuto cercare “lista aggettivi” su Google. Ho scelto questi: timido, sincero, alto».
Spesso nei tuoi spettacoli tratti tanta sessualità, credi che in Italia sia ancora un tabù?
«Oddio, ogni tanto ne parlo, ma non mi reputo un comico che tratta tanto la sessualità. Comunque, per rispondere alla domanda, credo sia relativo. Finché se ne parla in modo becero e superficiale non si scandalizza nessuno. Diventa un tabù quando si inizia a parlarne in modo onesto e concreto».
Dove trovi l’ispirazione per creare i tuoi spettacoli?
«L’idea per un pezzo può nascere da qualsiasi cosa. Da qualcosa che mi succede, o da un punto di vista divertente che mi viene in mente mentre rifletto su un argomento, o mentre discuto con un amico. In genere quando mi vengono in mente questi spunti me li segno nelle note del telefono, le lascio fermentare un po’, e quando ho abbastanza materiale metto tutto insieme in un pezzo e vado a provarlo in una serata live».
Hai mai pensato di scrivere un libro che potesse racchiudere tutti i tuoi migliori monologhi?
«Penso spesso di scrivere un libro, ma non con i miei monologhi. Vorrei scrivere qualcosa di completamente diverso. Detto questo, se domani mi propongono di fare un libro che raccolga i miei pezzi migliori, e mi pagano bene, ci sto.»
Che consiglio ti sentiresti di dare ai tanti giovani che stanno leggendo ora, e che vorrebbero iniziare una carriera nel mondo della comicità ?
«Studia i comici che ti piacciono e cerca di capire perché ti fanno ridere. Quando scrivi un pezzo, parti da qualcosa di tuo. E quando salirai sul palco la prima volta, come ha scritto Louis Ck nella sua newsletter il mese scorso, guardali negli occhi e parla col cuore.»
Il tour italiano è stato un successone, in un futuro prossimo ci sarà anche un tour europeo?
«Il tour di “Non è andata proprio così” è stato bellissimo, ma ci sono un sacco di zone dell’Italia in cui non sono mai andato col mio spettacolo, quindi nel futuro prossimo mi piacerebbe fare un tour che tocchi davvero tutta Italia. Poi, in futuro, chissà.»
Ringraziamo ancora una volta Alessandro Cappai, per averci permesso di raccontare la sua vita dietro le quinte. In bocca al lupo per la tua carriera!
testo a cura di Redazione
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